Il motivo principale che spinge un donatore alla donazione non è l’agevolazione fiscale, ma la fiducia posta nel buon operato dell’Organizzazione non profit. Dobbiamo comunque aggiungere che dare una corretta informazione sugli aspetti fiscali della donazione può aiutare il donatore nella decisione di sostenere l’associazione.

Il termine donazione esprime più comunemente il concetto di liberalità, il quale sottintende come espresso nell’art. 769 del codice civile, un contratto con il quale la parte donante ne arricchisce un’altra, il donatario, per spirito di liberalità, disponendo a favore di questa un diritto o assumendo una obbligazione. Il principio della liberalità appena espresso vale per le donazioni di beni mobili e immobili, testamentarie o con atto tra vivi, e qualunque sia il valore della donazione. Il contratto di donazione va redatto con atto pubblico notarile. La donazione di modico valore è valida anche se manca l’atto pubblico art.783 c.c..

Qui tratteremo le donazioni di quest’ultimo tipo, che non necessitano di atto pubblico e che sono quelle a cui i progetti presentati dal portale si rivolgono.

La qualifica di ONLUS ha effetto sul diritto ad usufruire delle agevolazioni fiscali previste dal Decreto Legislativo 4 dicembre 1997 n. 460 (decreto Zamagni).

DEDUZIONE Quando si parla di deducibilità ci si riferisce alla somma che viene sottratta dal reddito imponibile.

DETRAZIONE Quando di parla di detraibilità ci si riferisce alla somma da sottrarre al calcolo delle imposte.

Per erogazioni liberali in denaro Art. 15 comma 1 lett i bis del TUIR: DETRAZIONE		Per erogazioni liberali in denaro e in natura Art. 14 , D.L. 35/2005 convertito in legge 80/2005: DEDUZIONE		Per erogazioni liberali in denaro Art. 100 TUIR comma 2 lett. h
Questa è la norma di riferimento principale antecedente alla nuova “+DAI-VERSI” (introdotta con l’ Art. 14 , D.L. 35/2005 convertito in legge 80/2005) per il trattamento fiscale delle donazioni in denaro effettuate in favore di ONLUS. Permette di sottrarre alle imposte lorde già determinate il 19% di quanto erogato fino ad un importo massimo ad euro 2.065,83 (4 milioni di lire) Quindi la detrazione massima di imposta anche in riferimento a donazioni di importo superiore è di 393euro € 2.065,83 (4 milioni di lire) x 19% = € 392, 35		Per effetto della cosiddetta + DAI - VERSI a partire dal 17 marzo 2005, data dell’entrata in vigore del decreto legge, le persone fisiche e gli enti soggetti IRES, come società ed enti commerciali e non commerciali, possono dedurre dal reddito complessivo in sede di dichiarazione dei redditi, le liberalità in denaro o in natura erogate a favore delle ONLUS, nel limite del 10% del reddito dichiarato e comunque nella misura massima di 70.000 euro annui (l’erogazione liberale è deducibile fino al minore dei due limiti).		Alle imprese, imprenditori individuali, società di persone, società di capitali, enti commerciali, ecc. la suddetta normativa consente una deduzione in alternativa alla nuova deducibilità introdotta dalla Legge 80/2005 per le erogazioni liberali in denaro effettuate in favore di ONLUS, per un ammontare non superiore a 2.065,83 euro o al 2% del reddito d’impresa dichiarato.